• Home
  • /Bch news
  • /I nuovi decreti sulla Efficenza energetica negli edifici
I nuovi decreti sulla Efficenza energetica negli edifici

I nuovi decreti sulla Efficenza energetica negli edifici

In Gazzetta Ufficiale le nuove metodologie di calcolo e i requisiti minimi, gli schemi di relazione tecnica di progetto per l’APE 2015 ( Attestato di Prestazione Energetica – APE)

Gli Edifici a Energia Zero ( o quasi)
“Con l’emanazione di questi provvedimenti – si legge nella nota del Ministero – si compie un passo importante verso l’incremento degli Edifici a Energia Quasi Zero. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2021 i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i consumi energetici coprendoli in buona parte con l’uso delle fonti rinnovabili. Per gli edifici pubblici tale scadenza è anticipata al 1° gennaio 2019”.

Il certificatore incaricato di redigere l’APE dovrà effettuare almeno un sopralluogo presso l’edificio o l’unità immobiliare oggetto di attestazione. ( Le classi energetiche passeranno da sette a dieci, dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore).
L’APE dovrà indicare le proposte per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e le informazioni su incentivi di carattere finanziario per realizzarli.
Inoltre nel decreto si definisce uno schema di annuncio di vendita e locazione che uniforma le informazioni sulla qualità energetica degli edifici, e istituisce un database nazionale dei certificati energetici (SIAPE).

Gli altri decreti avranno come tema: Metodologia di calcolo e requisiti minimi delle prestazioni energetiche e Schemi di relazione tecnica di progetto

Per gli edifici di nuova costruzione e per quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, il rispetto dei requisiti minimi andrà verificato confrontando l’edificio con un edificio di riferimento (identico per geometria, orientamento, ubicazione, destinazione d’uso). Per gli edifici interessati da semplici riqualificazioni energetiche, relative all’involucro edilizio e agli impianti tecnici, sono indicati i requisiti minimi.

Il terzo decreto fornisce schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici. Gli schemi sono stati predisposti in funzione delle diverse tipologie di opere: nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti, riqualificazioni energetiche.

Fonte news: edilportale.com

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*